Cosa si può fare per la sicurezza nel condominio
Al fine di garantire la sicurezza all’interno del tuo condominio, indipendentemente dal fatto che quest’ultimo costituisca una zona d’accesso alle parti comuni o un luogo di lavoro, è obbligatorio che rispetti rigorosamente le norme stabilite.
Ebbene, all’interno di un condominio vi sono diverse persone che possono accedere a varie aree, ove lavorano varie figure professionali: si va infatti dagli addetti alle pulizie ai giardinieri, manutentori di ascensori ed impianti, e così via. Inoltre talvolta effettuano l’accesso anche figure occasionali, richieste per dei lavori specifici di manutenzione straordinaria oppure ordinaria.
E’ per l’insieme di queste figure professionali che il tuo condominio può essere visto come una vera e propria azienda, la quale svolge un’attività lavorativa complessa al suo interno e dove l’amministratore della struttura può essere considerato come il responsabile dei lavori, o in alternativa datore.
Per permetterti di garantire la sicurezza a chiunque sia coinvolto in questi lavori, è fortemente necessario che tu segua determinate responsabilità e obblighi previste dalla figura dell’amministratore del tuo condominio.
Responsabilità e obblighi dell’amministratore
Come già anticipato, ti sarà possibile stabilire la completa sicurezza solo dopo aver perseguito tutti gli obblighi e i compiti che ti spettano: la salute di tutte le persone che lavorano all’interno del condominio devono essere garantite da te. Ad esempio, è possibile che l’amministratore in alcuni casi di incidenti venga ritenuto responsabile, come ad esempio in caso di omessa rimozione di pericolo.
Oltretutto devi osservare tutte le norme correlate ai condomini, come le misure della sicurezza antincendio (le quali potrai conseguire tramite un rilascio di certificato), così come la conformità degli impianti a gas ed elettrici. La mancanza di questi fattori potrebbe infatti portare a delle cause penali o civili qualora si verificassero degli incidenti.
Devi inoltre tenere conto della manutenzione della canna fumaria, in quanto potrebbe verificarsi un caso di avvelenamento da monossido di carbonio e, anche in questo caso, in quanto amministratore potresti essere ritenuto responsabile.
Generalmente quindi, l’amministratore ha la responsabilità di tutelare il proprio condominio e di garantire la salute e le condizioni di qualsiasi fattore componente la struttura; ha anche il compito di segnalare dei lavori particolarmente urgenti.
Il condominio come luogo di lavoro
Il condominio può anche essere una struttura lavorativa con più figure ed attività professionali in funzione, di cui è responsabile l’amministratore.
Quest’ultimo, a seconda dei casi, può essere considerato un datore di lavoro ed è pertanto soggetto a delle specifiche norme di protezione e prevenzione.
Qualora invece l’amministratore decida di affidarsi ad un’impresa o ad un lavoratore autonomo, verrà considerato come responsabile della verifica dell’idoneità di quelle figure professionali scelte: è quindi obbligatorio richiede l’apposita documentazione di conformità.
In quest’ultimo caso, se il lavoratore o l’impresa in questione viene identificato, l’amministratore sarà comunque tenuto a coordinare con le figure professionali apposite e stabilire quindi quali siano gli interventi di protezione, aiutare nella coordinazione delle attività e prevenire i rischi.
Inoltre, l’amministratore che deciderà di affidarsi ad un unico lavoratore autonomo o ad un team, dovrà affrontare i seguenti passaggi:
– Richiesta di un piano operativo di sicurezza;
– Verifica dell’idoneità tecnica e professionale dei lavoratori;
– Verifica del pieno rispetto delle norme di sicurezza;
– Verifica del rispetto delle norme di sicurezza quando più imprese sono coinvolte;
-Nomina del coordinatore per la sicurezza qualora vi siano più imprese coinvolte in un’attività.
Se quindi sei un amministratore oppure un lavoratore di un condominio, è fondamentale che tu sappia che questa figura può essere ritenuta responsabile dal momento in cui non siano stati effettuati i controlli adeguati e stabiliti dalle norme, o vi siano omissioni riguardanti la verifica della corrispondenza ai criteri tecnici standard di sicurezza.
Il condominio senza amministratore
Nel caso in cui invece non hai alcun amministratore all’interno del tuo condominio, allora è probabile che questi ultimi non raggiungano la somma di otto. Infatti, in quest’ultimo caso la norma da amministratore non è obbligatoria e ti sarà quindi direttamente possibile occuparti del rispetto delle norme legislative tramite la nomina di una persona pienamente disponibile e capace a ricoprire il ruolo di amministratore di condominio.
Quest’ultimo può sia lavorare all’interno del tuo condominio che essere un soggetto esterno ad esso. In ogni caso, l’amministratore dovrà coordinare le attività di lavoratori autonomi, subordinati o imprese.