Tutto sul bonus affitti
Tutto sul bonus affitti
Hai deciso finalmente di andare a vivere da solo ma non puoi ancora pensare di realizzare comprando una casa?
Se hai meno di 31 anni e vuoi trasferirti in una casa in affitto, magari con la tua o il tuo compagno, ci sono ottime notizie per te!
Il bonus affitto giovani prevede infatti per il 2022 nuovi tetti massimi di detrazione e prolungamento di un anno per poter usufruire dell’agevolazione.
Le ultime novità sul bonus affitto
La legge di bilancio 2022 ha sostanzialmente prolungato di un anno la proposta di bonus affitto già esistente, che aveva come data di scadenza per la presentazione della domanda il 6 Ottobre 2021.
Vediamo come.
Con il D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917, all’art. 16, comma 1 ter, i giovani di età compresa fra i 20 e i 30 anni che stipulano un contratto di locazione, avente a oggetto un’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale, hanno diritto ad una detrazione Irpef.
Questa agevolazione fiscale, attivata nel 2021 per i privati, è un contributo destinato ai locatori di immobili ad uso abitativo che riducono l’affitto ai propri inquilini per l’emergenza Covid ed è stato potenziato dalla Legge di Bilancio con l’estensione a tutto il 2022.
Con l’approvazione alla Camera e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entro la fine del 2021 questa diveterà legge di Stato definitiva. Basta quindi aspettare Gennaio 2022 per essere sicuri della sua applicabilità e presentare domanda.
A quel punto i tuoi progetti possono diventare realtà.
Bonus affitto: requisiti
Ovviamente perchè tu possa aderire a questa iniziativa sono necessari alcuni requisiti che elenchiamo qui di seguito per fare più chiarezza.
-L’immobile deve essere adibito ad abitazione principale.
-Il bonus affitto riguarda giovani con età inferiore ad anni 31 non compiuti (30 anni fino al 31 dicembre di quest’anno).
-Il reddito complessivo non deve essere superiore a 15.493,71 euro.
-E’ prevista la stipula di un contratto di affitto per l’intera unità immobiliare, ma anche per una porzione di essa, quindi anche solo una stanza, ma con uso destinato ad abitazione principale. Ciò significa che puoi usufruire della detrazione anche nel caso in cui affitti una stanza in un appartamento condiviso con altre persone.
-Gli immobili devono essere situati in comuni considerati ad alta tensione abitativa (trovi un elenco completo nella delibera Cipe n. 87 del 13 novembre 2003).
-L’abitazione non deve coincidere con l’abitazione principale dei genitori.
-L’affittuario può essere studente come lavoratore: su questo argomento la legge di bilancio non pone limiti, poiché ad oggi la norma esplicita solo e unicamente il limite dell’età anagrafica.
-La detrazione dall’imposta lorda sui redditi è possibile per i primi quattro anni di locazione dell’immobile
– per l’Agenzia delle Entrate è accettata anche la locazione di unità immobiliari soggette al regime della cedolare secca.
Immobili non inclusi nel bonus affitto
Quali sono al contrario i casi in cui non puoi chiedere il bonus affitto?
Non è consentito l’affitto di immobili che rientrino in particolari categorie, come ad esempio appartamenti ad uso turistico e non abitativo (B&B, case vacanze ecc..), abitazioni di tipo signorile, ville, castelli o palazzi storici.
Ma a quanto ammonta questo bonus?
Come abbiamo detto, si tratta di un fondo destinato a incentivare i locatori nell’accordare per il 2021 rinegoziazioni in diminuzione dei canoni di affitto degli immobili ad uso abitativo, con l’obiettivo di rendere sostenibile il pagamento di tali affitti da parte di chi si trova in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid.
Ma ti chiederai quanto, in soldoni, vai a risparmiare.
Vediamolo insieme.
La nuova agevolazione prevede uno sconto dalle imposte di 991,60 euro o pari al 20% dell’ammontare del canone di affitto, con un limite massimo di detrazione che dovrebbe essere pari a 2.000 euro; usiamo il condizionale perchè per questa informazione è necessario attendere la pubblicazione in Gazzetta.
Come richiedere il bonus affitti?
Alla data di pubblicazione della Legge di Bilancio sarà sicuramente possibile avere maggiori certezze sulla modalità da seguire per richiedere il bonus affitto giovani under 31.
In linea di massima, l’Agenzia delle Entrate, aggiornando il provvedimento già in vigore lo scorso anno, proporrà in rete e in cartaceo un modello da compilare in tutte le sue parti, approvato dalla stessa amministrazione finanziaria, da presentare con una procedura telematica quale domanda di agevolazione.
Ti suggeriamo a questo proposito di conservare sempre una copia del contratto d’affitto e una della registrazione al portale dell’Agenzia delle Entrate, di modo che tu la possa presentare al momento della richiesta del bonus e, a fine anno, quando dovrai fare la denuncia dei redditi per il calcolo delle imposte e la conseguente detrazione Irpef.
Se hai difficoltà l’Agenzia delle Entrate ha preparato una guida online che ti guida passo passo nella compilazione. Ti basterà accedere all’area riservata del sito utilizzando lo Spid (Sistema Pubblico dell’Identità Digitale), la Cie (Carta di Identità Elettronica), Entratel/Fisconline, o la Carta Nazionale dei Servizi (Cns).
Questo modello per il bonus affitto e le istruzioni di compilazione sono stati approvati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 6 luglio 2021.